Angelo Monte
è nato a Salice Salentino (LE) nel 1953.
Diplomato presso il Liceo Artistico di Lecce, partecipa attivamente a varie manifestazioni artistiche in Italia e all’Estero, allestendo oltre 400 mostre personali, ottenendo ovunque grande successo di pubblico e critica.
Critici: Rino Boccaccini, Mario de Marco, Giancarlo Sergio, Franco Turco, Franco Colletta, Sergio Sperti, Nello Lanave, G. Giorgio Massara e altri.
“Nella sua naturale modestia e dolcezza d’animo, Angelo Monte cela una ricchezza di valori artistici che sa trasmettere con abile maestria e disinvolta sicurezza negli acquerelli, oli, pastelli.
Egli comunica messaggi di calore attraverso toni lucidi e smaglianti: le sfumature di tinte delicate incantano e fanno sognare gli angoli più segreti dell’infinita campagna salentina.
Dai boschi irti e contorti degli uliveti alle radure sterminate, si sente rigurgitare e palpitare la vita; è l’impeto della natura che trionfa all’unisono con quello dello spirito umano.
Le sue opere non sono statiche, vi è un continuo divenire: dal cespuglio scapigliato alla bruma dei campi che sale fumante verso il celo, si muove una forza dolce e accattivante distesa nei più svariati colori. Monte è proprio l’artista del colore, il “giocoliere” che sa offrire mazzi freschi e aulenti di ginestre, mazzi di cardi selvatici che si ergono prepotenti dalla terra arida, quasi cercando l’umore di quel mare puro e tremolante che da loro si stende lontano in attesa del sorgere del sole caldo d’oriente. Nel gioco intelligente dei colori, nella tecnica pura della vera arte, l’autore si impone con forza e vigore per mezzo di una profonda ed eloquente comunicativa”.
(Pietro Rossi)
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“Ha elaborato un linguaggio personale, ricco di elementi concettuali in un contesto naturalistico, fortemente emotivo. Lo si deduce dai quadri pieni di vita e di racconto: dalla soavità di una composizione floreale, dall’eleganza di una natura morta, dalla luce, delicata poesia di un paesaggio solare, dall’atmosfera che assume il risveglio della natura. È sicuramente uno degli artisti emergenti più interessanti e per questo la critica lo segue con molta attenzione”.
(Rino Boccaccini – Giornalista, critico d’arte)